Fashion Design Lab Magazine
febbraio 2014 | nº 06
  Conto alla rovescia per l'Esposizione Universale 2015 a Milano
Milano, 1 maggio - 31 ottobre 2015
Stefania Guernieri
 
   

«Nutrire il pianeta - Energia per la vita». E' il tema scelto per l'Esposizione Universale del 2015 in programma a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre. Un grande evento che vede l'adesione, ad oggi, di 143 paesi - ma il numero pare destinato a salire - e tre organizzazioni internazionali come l'Onu, il Cern, e la Commissione Europea. Si prevede inoltre la presenza 30 milioni di visitatori nell'arco di sei mesi.

All'Expo, manifestazione a carattere non commerciale nata a Londra nel 1851, si parlerà di un tema di interesse universale, ovvero del diritto per gli esseri umani a una alimentazione sana e di qualità, sostenibile e soprattutto sufficiente per gli abitanti della Terra, che si calcola nel 2050 raggiungeranno quota 9 miliardi di unità.
Tra gli argomenti che saranno trattati, tutto ciò che riguarda l'alimentazione, l'educazione alimentare, la mancanza di cibo e la lotta alla fame, la sete, la mortalità infantile, la malnutrizione, fino alla questione Ogm e i cambiamenti climatici. Si parlerà anche di cultura del cibo, tradizioni, innovazione, tecnologie, creatività.

Tra i temi principali che saranno affrontati nel corso dell'Expo anche la prevenzione delle malattie della nostra epoca come l'obesità, i tumori, le epidemie, le patologie cardiovascolari e la ricerca di soluzioni e cure. Cure alle quali si può contribuire con la ricerca per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione, ma anche attraverso un'attenta filiera, oltre, naturalmente a nuovi stili di vita per bambini, adulti e anziani. Importante sarà anche la preservazione delle bio-diversità, degli eco sistemi, delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, dell'acqua potabile per l'irrigazione e del rispetto per la Terra nel significato più ampio del termine. Fondamentali saranno anche gli strumenti di controllo dei prodotti e di innovazione. Infine, ma non ultimo, assicurare alimentazione nei territori minacciati dalla desertificazione di terreni e foreste, da carestie e contro l'impoverimento ittico dei mari e dei fiumi. In sostanza si tratterà di affrontare e interpretare le sfide collettive cui l'umanità è chiamata a rispondere.

Tanti i temi e le questioni da affrontare in sei mesi di manifestazione, ma ogni Nazione potrà dire la propria e portare le proprie competenze, scoperte e innovazioni, presentare progetti, idee, novità, studi per condividerli con il resto del mondo. Ogni Paese ne uscirà sicuramente arricchito in termini di conoscenze su cibo e alimentazione nella più ampia accezione del termine.

  La mascotte si ispira ad Arcimboldo

Come in ogni grande manifestazione, anche l'Esposizione Universale del 2015 ha il suo simbolo: Foody, che si ispira alle opere dell'artista milanese attivo nella metà del 1500, Giuseppe Arcimboldo, che ha mixato in volti grotteschi e bizzarri, frutta, ortaggi, ma anche pesci, uccelli e libri. Celebri sono le sue quattro stagioni: primavera, estate, autunno, inverno in forma di ritratto allegorico e i quattro elementi della cosmologia aristotelica: aria, fuoco, terra, acqua.

Foody simboleggia quindi la diversità e allo stesso tempo l'unione di undici personaggi ispirati al mondo della frutta e della verdura di ogni parte del mondo creati appositamente da Disney Italia. C'è la banana Josephine, l'arancia Arabella, l'anguria Gury, la pera Piera, il mango Manghy, il fico Rodolfo, la mela Pomina, l'aglio Guagliò, il mais blu Max Mais, la melagrana Chicca e i ravanelli Rap Brothers.

A Expo 2015 di Milano ci saranno anche occasioni per valorizzare le nostre opere d'arte. All'interno del padiglione Italia, sarà infatti possibile vedere lo splendido capolavoro del David di Michelangelo, icona di arte e genio italiano conosciuto in tutto il mondo, che la Regione Toscana ha prestato appositamente per la manifestazione e che diverrà, come ha detto il Commissario generale di sezione del Padiglione Italia Diana Bracco, «il simbolo dell'Esposizione universale 2015». E a proposito di Toscana non bisogna scordare che è stata la prima regione italiana a inventare le esposizioni universali, visto che proprio a Firenze si tenne con grande successo la prima esposizione italiana nell'anno in cui fu capitale, 1861, e affidata a Cosimo Ridolfi, presidente dell'Accademia dei Georgofili e inaugurata da Vittorio Emanuele II alla stazione Leopolda.

  Aree tematiche

L'area della mostra sarà inoltre suddivisa in cinque aree o padiglioni tematici che a loro volta affronteranno e svilupperanno temi quali quello della nutrizione e della sostenibilità. E quindi nutrizione e infanzia, il rapporto tra cibo e arte, tra cibo e futuro, tra cibo e la sua modalità di produzione, e la necessità e la possibilità di un cibo sostenibile. Ci sarà quindi il Padiglione Zero, dove troverà sede il contributo delle Nazioni Unite, e le migliori esperienze in tema di nutrizione, le Best Practice. Il Parco della Biodiversità dove si troveranno i tre cluster: zone aride, isole e Mediterraneo. Il distretto del cibo futuro (Future Food District) che vedrà protagonista la filiera alimentare, ma anche la casa, un ristorante e un supermercato, oltre a una Vertical Farm e a un Algae Urban Farm. Food in Art, ovvero il cibo nell'arte, quando grandi capolavori artistici si fondono col cibo. Infine il Children Park, Parco dei bambini, area ludica ed educativa per bambini e famiglie.

I padiglioni collettivi, a loro volta sono stati pensati come cluster, ovvero raggruppati per aree di identità tematica o di comune filiera alimentare e sono nove. I primi tre sono l'agricoltura e la nutrizione nelle zone aride e la sfida della scarsità di acqua e dei cambiamenti climatici, le isole, il mare e il cibo, il bio-mediterraneo con salute, bellezza e armonia. Le altre sei sono il riso come abbondanza e sicurezza, il caffè motore delle idee, il cacao cibo degli dei, i cereali e i tuberi come antiche e nuove culture, la frutta e i legumi e il mondo delle spezie.

Non ultimo, per la prima volta, le Organizzazioni internazionali avranno una presenza trasversale e diffusa e apporteranno il proprio contributo nello sviluppo del tema: «Nutrire il Pianeta, energia per la vita».
Infine una nota di colore, per quanti non lo sapessero Milano era già stata sede dell'Esposizione internazionale oltre un secolo fa, nel 1906 sul tema dei trasporti.

Foody, la mascotte di Expo 2015 ispirata alle opere di Arcimboldo | Milano, 1 maggio - 31 ottobre 2015 Il logo di Expo 2015 | Milano, 1 maggio - 31 ottobre 2015 La città di Milano vestita a festa con le bandiere delle nazioni partecipanti | Milano, 1 maggio - 31 ottobre 2015
 
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